Caltanissetta, furto al locale Punto G: ventunenne assolto, nessuna prova a suo carico

La Corte d'appello di Caltanissetta ha assolto dall'accusa di furto aggravato in concorso un giovane di 21 anni, E.F. le iniziali, per non aver commesso il fatto. Il ventunenne, difeso dagli avvocati Giuseppe Dacquì e Ramona Dacquì, era accusato di aver messo a segno un furto, insieme ad altri due complici, all'interno del Punto G di via Consultore Benintendi, frequentatissimo locale nisseno di proprietà di Giuseppe Balbo. Secondo l'accusa il giovane E.F., dopo aver sfondato a calci la porta d'ingresso del locale si era impossessato dei soldi contenuti all'interno del registratore di cassa per un totale di 315 euro. In primo grado il ventunenne era stato condannato alla pena di 8 mesi di reclusione. Ma la Corte d'appello ha accolto la tesi degli avvocati della difesa secondo i quali il processo era assolutamente indiziario e non vi era alcuna prova che il giovane fosse uno dei concorrenti del reato.